Tutte le informazioni che ti servono per il tuo piccolo amico a quattro zampe e non solo!
Come qualsiasi altro animale, anche il criceto può soffrire di disturbi e malattie. Fra queste, ricordiamo:
Parassitosi, interne ed esterne;
Malattie delle tasche guanciali;
Ascessi;
Infezioni intestinali;
Neoplasie.
Come per gli altri animali domestici, è molto importante che il criceto venga sottoposto a regolari controlli veterinari.
I criceti sono animali principalmente granivori, che in natura preferiscono cibarsi di semi; tuttavia non disdegnano altri alimenti di origine vegetale come piante, tuberi e frutta o alimenti di origine animale, rappresentati principalmente da insetti.
ECCO QUA!
I Criceti devono vivere in gabbia poiché sono animali curiosi e molto attivi di notte. Se li lasciamo liberi rischiamo che si mettano nei guai o scappino. Scegliamo una gabbia abbastanza grande e posizioniamola in un luogo tranquillo della casa, dove l'animale non venga disturbato di giorno mentre dorme.
Non è un pupazzo. Come ogni animale che si rispetti, il criceto non è un peluche! ...
La notte… non dormono. ...
Che caratterino! ...
Ha bisogno di spazio e di giochi. ...
è un animale pulito. ...
Ha spirito territoriale. ...
Alimentazione bilanciata. ...
Non vive a lungo.
Non comprare animali nei negozi è un modo per non incentivarne il commercio malato. Non date i vostri soldi al primo commerciante disonesto che vi propone l’acquisto di un criceto dagli occhi tristi. Comprare un animale sfortunato non è la giusta via: forse salvate quel singolo individuo, ma non appena l’animale viene venduto, viene anche prontamente rimpiazzato con altri sfortunati come lui e la storia si ripeterà. Voi avrete preso parte al processo e avrete dato respiro ad un commercio marcio. Se volete fare qualcosa per quegli animali potete rivolgervi alle associazioni che operano sul territorio.
Non è nostra intenzione fare di tutta l’erba un fascio e sappiamo che esistono ancora negozianti onesti e attenti ai bisogni dei loro animali, ma purtroppo la realtà è che la maggior parte di essi è incompetente, si disinteressa dei bisogni dell’animale e per di più elargisce gratuitamente consigli errati sulla gestione dell’animale, magari con lo scopo di vedere qualche prodotto in più.
Se non si compra in negozio, il criceto può essere acquistato da un allevatore serio e competente oppure presso una delle associazioni di recupero animali. Queste non hanno scopo lucrativo e sono interessate alla cura dell’animale. Generalmente si occupano di fornire accoglienza agli animali abbandonati o recuperati, che sono perlopiù animali che le famiglie non possono o non vogliono più tenere o cuccioli frutto di accoppiamenti non voluti.
Lascialo da solo e fagli esplorare la sua nuova casa. Quando arrivi a casa con il tuo nuovo criceto, mettilo nella gabbietta (con la sua scorta di acqua e cibo) e lascialo solo. Copri la gabbietta con un panno leggero, in modo che possa esplorare il nuovo ambiente in tutta tranquillità. Assicurarti che nella gabbia ci siano abbastanza cibo, acqua e giocattoli da tenerlo occupato per alcuni giorni, dato che non dovresti interagire con lui nei primi giorni. Se in casa ci sono dei bambini, degli amici o degli ospiti, fai loro presente di non disturbarlo.
Superata la fase dell’ambientamento, quando vediamo che il criceto si sente abbastanza sicuro nella sua nuova casa, possiamo iniziare ad approcciarci a lui, mostrandogli che può fidarsi di noi. Possiamo iniziare offrendogli del cibo dalle mani, come dei pezzettini di frutta. Se non si mostra intimorito possiamo anche provare a prenderlo: non acchiappatelo da sopra come farebbe un rapace, altrimenti potrebbe sentirsi minacciato e non reagirebbe bene; invece prendetelo delicatamente tenendo le mani a coppa, in modo che si senta comunque libero di muoversi.
Se cercherà di scappare è del tutto normale: non forzatelo a stare sulla vostra mano per molto tempo, ma procedete gradualmente giorno per giorno, finché il criceto non si fiderà completamente di voi. Per rendere l’approccio più piacevole potete continuare ad offrire leccornie: in questo modo la vostra presenza sarà associata all’esperienza positiva del cibo: una volta capito il meccanismo, il criceto verrà da voi più volentieri. Se il criceto dovesse mordere non scoraggiatevi, continuate a prenderlo delicatamente e ad offrirgli cibo.
Fai conoscenza con lui gradualmente. Dopo averlo lasciato solo per tre giorni, inizia ad avvicinarti. Quando ti avvicini alla gabbia, parla dolcemente per avvertirlo della tua presenza. Il criceto potrebbe sembrare nervoso inizialmente, ma ricorda che non ti conosce e la cosa è comprensibile. Comincia a cambiare l’acqua e il cibo nella gabbietta e rimpiazza i giocattoli vecchi con quelli nuovi; rimuovi le parti sporche della lettiera. In questo modo, comincerà ad abituarsi alla presenza delle tue mani all’interno della gabbia.
Per conquistare l’amicizia di criceti, bisogna avere pazienza e saper rispettare i tempi imposti da madre natura. Non resta che rassegnarsi all’idea che siano necessarie diverse settimane perché riconoscano nel loro padrone un nuovo amico. Riuscire a farlo mangiare dalla tua mano sarebbe il coronamento di un percorso lungo e difficile. Anche in questo caso, evita di sollevarlo o di appoggiarlo sul petto. Non vanificare tutti gli sforzi fatti fino ad ora perdendo la sua fiducia!
Prendere un criceto da un rifugio può salvargli la vita. I costi di adozione possono essere più bassi di quelli di acquisto. La maggior parte dei rifugi ha dei veterinari che effettuano un controllo sanitario sui criceti adottabili.
Se da poco tempo hai deciso di acquistare un criceto, sappi che il piccolo ha bisogno di passare del tempo insieme a te. A differenza di quanto in generale si pensi, stabilire un contatto con il criceto significa riuscire a creare quel legame che permetterà al piccolo di essere felice. Per creare un legame con il piccolo occorre, innanzitutto, rispettare i suoi spazi e non comportarsi con lui come se fosse un giocattolo; bisogna ricordarsi che prima di assumere un atteggiamento definito, occorre osservare attentamente l’animale e capire quando ha paura e quando invece dimostra di sentirsi a suo agio.
– All’inizio evita di toccarlo troppo spesso, lascialo dentro la gabbia, dove si sente più protetto.
– Offrigli del cibo dal palmo della mano. Vedrai che dopo qualche tempo il criceto si sentirà a suo agio e mangerà direttamente dalla tua mano senza paura.
– Prova a sollevarlo, ma con molta cautela. Se vedi che il piccolo si stressa o tenta di morderti riportalo lentamente nella gabbietta, altrimenti potrebbe saltare giù dalla mano e farsi male.
Rendere felice il criceto significa capire ed interpretare le sue esigenze: un buon modo per abituarlo a sentirsi a proprio agio con gli spazi domestici è quello di organizzare un’area giochi esterna alla gabbia. Puoi disporre alcuni giochi all’interno di un recinto e permettergli di svagarsi per qualche ora. Cerca di mantenere sempre pulita la gabbia del tuo amico cambiandone ogni giorno il fondo imbottito. Il criceto è un animale delicato, per questo devi cercare il più possibile di prevenire le malattie che potrebbero colpirlo anche consultando con frequenza un bravo veterinario.