Sono animali di piccola taglia, affettuosi, grandi compagni di giochi, vivaci e curiosi, i conigli non sono per nulla prevedibili. Hanno personalità e carattere ben definiti, sono amanti delle coccole e detestano la solitudine. Non tutti sanno però che questi simpatici pelosetti comunicano attraverso il linguaggio del corpo.
Hotot
Rex
Testa Di Leone
Ariete
D'Angora Inglese.
Toy
La gabbia più adatta ha una base in plastica e una rete in acciaio inox nella parte superiore. Idealmente dovresti impiegare solo la base, la vasca inferiore della gabbia, e collocarla all'interno di un ampio recinto componibile. In questo modo il coniglio ha a disposizione almeno 3-4 metri quadrati di spazio.
Il fieno è l’alimento base del coniglio, perciò non deve mai mancare. Va tenuto sempre lontano dalla ciotola dell’acqua e collocato sulla rastrelliera, poiché la parte che tocca il suolo e viene calpestata dall’animale difficilmente viene consumata.
Deve essere fresco, non bagnato, di ottima qualità e di almeno 2 o meglio 3 varietà nell’arco della settimana. La scelta del fieno è ampia se ti rivolgi alle tipologie di fieno commerciale. L’erba medica può essere fornita al massimo ogni 10 giorni, preferibilmente solo fino ai sei mesi di età e comunque mai oltre i 5 anni di età. Anche trifoglio e tarassaco, raccolti nei prati insieme all’ottima erba comune, devono essere somministrati al tuo coniglio senza eccedere. In ogni caso, meglio fornire erba dei prati piuttosto che le insalate commerciali.
La quantità di mangime pellettato da somministrare ogni giorno è di circa 15 g, pari a un cucchiaio da minestra, per ogni kg di peso dell’animale. Questa dose va ripartita nell’arco della giornata.
Il tipo di mangime da acquistare varia in relazione all’età, in ogni caso in Italia solo tre aziende commercializzano mangime pellettato di qualità per conigli da compagnia: la Oxbow, la Bunny e la Beaphar.
Oltre al fieno e all’erba dei prati e a erbe di campo assortite, la dieta del coniglio deve comprendere con moderazione insalate amare come radicchio verde, riccia, scarola, cicoria Milano, cicorino napoletano, radicchio variegato, chioggia, radicchio veronese rosso, insalata rossa trevisana e la barbetta verde del finocchi, ma non il finocchio. Inoltre, spinaci ed erbette con estrema moderazione e così pure broccoli e asparagi, poiché potrebbero favorire problemi di calcolosi urinaria (urolitiasi).
Le insalate non devono essere fredde né bagnate e mai somministrate in elevate quantità simultaneamente, al massimo 50-60 g per ogni kg di peso dell’animale nell’arco della giornata.
La gravidanza del coniglio è sempre una grande gioia in casa, ma è necessario prestare molta attenzione durante il periodo di gestazione. Infatti, non è scontato capire che la nostra coniglietta sia incinta, poiché, a differenza di altri animali domestici, i segnali della gestazione sono insoliti, ma una volta individuati molto chiari. Per il bene del coniglio e dei suoi futuri cuccioli è bene seguire delle regole di base, principalmente per l'alimentazione e la cuccia.